Il rapporto tra denti e postura

È stata scientificamente confermata  la correlazione tra malocclusione e disturbi apparentemente lontani, quali cefalee, torcicollo, vertigini, acufeni, dolori cervicali, scoliosi, lombalgie e sciatalgie.

L’odontoiatra, dunque, è chiamato  a sviluppare una visione complessiva della salute del paziente, mai considerato solo come “la sua bocca” ma come una persona completa.

L’idea medica di base è di agire sulla causa e non sul sintomo al fine di evitare il reiterato ripresentarsi del dolore in questione.

Il male di cui si soffre, infatti, potrebbe essere collegato a parti del corpo che apparentemente sono distanti e scollegate dal dolore che si percepisce; tramite degli specifici test che vengono eseguiti durante la visita posturale è possibile individuare con certezza da quale parte del corpo – seppur insospettabile –  deriva il malfunzionamento che genera il sintomo, e dunque la malattia. 

Un esempio è il classico “ho una gamba più corta dell’altra”: ciò che viene spontaneo pensare è che sia la lunghezza scheletrica effettiva a generare il dolore. Eppure spesso non è così. Il posturologo infatti risponde alla domanda: perché l’arto risulta più corto? Lo è effettivamente o è ad esempio contratto? 

Attraverso uno specifico test, il posturologo individua la causa del dolore e provvede , spesso senza ricorrere a terapie farmacologiche, ma tramite l’utilizzo di dispositivi medici nanotecnologici.

Ciò fa dello studio della postura, la posturologia appunto, una materia interdisciplinare che imposta una terapia che agisca finalmente sulle cause e non solo sul dolore-sintomo.
In particolare, con il termine “postura” si indica la posizione che le varie parti del corpo assumono per mantenere l’equilibrio ottimale: stare in piedi, sedersi, girare occhi e testa, camminare, correre… con il minimo dispendio di energia e in assenza di dolore.

L’obiettivo della Posturologia, studiando il sistema tonico-posturale, di ricercare e correggere le disfunzioni causali, in modo da rimuoverle definitivamente.